Antonietta Faccini, 77 anni: "...posso solo dire che davvero LE PERSONE fanno la differenza"
Sostituzione valvola aortica in minitoracotomia
Provo ad esprimere qui quanto provo e ho provato nell’ultimo mese. Non sono la diretta interessata, ma lo è mia suocera, che per me è come una mamma.
Dopo una serie di esami, a dicembre incontriamo il Dottor Glauber. Premetto che avevo da prima iniziato con lui una corrispondenza via mail per avere rassicurazioni circa la situazione di mia suocera, Antonietta.
Glauber si è sempre, e dico sempre, dimostrato gentilissimo, competente, umano, che di questi tempi non sono caratteristiche molto frequenti.
Mi sono sentita da subito rasserenata… e durante l’incontro anche mia suocera ha avuto un’impressione positiva ed è riuscita, seppur con mille paure, ad affidarsi totalmente al Dottor Glauber. Non vi nego che probabilmente un incontro con un dottore con un approccio diverso avrebbe potuto far decidere a mia suocera di non effettuare l’intervento.
Bene, ci siamo. Bisogna intervenire. Sostituzione valvola ortica.
Il 2 gennaio veniamo chiami dalla Clinica Sant’Ambrogio e il 7 gennaio avviene l’intervento.
Durante i giorni precedenti l’operazione il Dottor Antonio Miceli e il Dottor Glauber non si sono mai risparmiati nei confronti di mia suocera. Spesso sono passati a visitarla e a darle tutte le informazioni necessarie, e anche una carezza.
Tutto il personale della Clinica Sant’Ambrogio si è dimostrato attento, preparato, comprensivo. Sono riuscita a non sentirmi in colpa se, a causa del lavoro, non sono riuscita a stare più tempo con mia suocera, perché c’erano tutti questi angeli custodi che con amore si occupavano di lei.
Il post intervento è stato pazzesco. Sia Glauber che Miceli sono venuti subito a rassicurarci circa la riuscita dell’operazione. Sempre con una delicatezza e una serenità invidiabili.
Ora mia suocera è al Don Gnocchi, per proseguire il suo percorso di riabilitazione. Sta bene. Una ripresa quasi inaspettata.
Posso solo e semplicemente dire GRAZIE! Posso solo dire che è stata la prima volta in vita mia che mi sono trovata ad affrontare un intervento delicato di un familiare e posso solo dire che davvero LE PERSONE fanno la differenza.
Dottor Glauber, Dottor Miceli: io, l’Antonietta e suo figlio Stefano vi abbracciamo!, forte!